Esposizioni / SPAZIO - Spazio nella fisica classica
La sala illustra l’idea ‘classica’ di spazio, pensato come passivo contenitore di tutte le cose.
Un’idea maturata nelle nostre menti sin dall’antichità, ancor oggi tenacemente radicata, ma fermamente negata dalla fisica contemporanea.
La prima sezione esplora l’origine delle unità di misura dello spazio, adottate e tramandate essenzialmente ‘intatte’ dalla più remota antichità fin sul finire del ‘700.
Isaac Newton
A seguire, su di un tavolo interattivo potrai ‘dimostrare’ il teorema di Pitagora e lo stupefacente ‘ultimo’ teorema di Euclide sui solidi platonici. Euclide scoprì che la base profonda di queste dimostrazioni risiede nel cosiddetto quinto postulato, la proprietà che più di ogni altra caratterizza l’idea ‘classica’ di uno spazio piatto dove ci si può allontanare indefinitamente.
Al centro della sala, un grande exhibit riproduce l’esperimento della secchia rotante con il quale Newton dimostrò che lo spazio è ‘cosa’ realmente esistente ed indipendente dagli oggetti che contiene.
L’ultima sezione della sala è dedicata alla storia del metro, l’unità di misura dello spazio che oggi usiamo. Una storia straordinaria, che intrecciò una ineguagliata prova di virtuosismo tecnico e scientifico con le vicende drammatiche della rivoluzione francese.